ENCI: carta dentaria

Il Consiglio Direttivo dell’ENCI, su proposta della Commissione Tecnica Centrale, ha deliberato l’introduzione della Carta dentaria, a far data 1 febbraio 2013.

Di seguito si riportano le motivazioni alla base della determinazione e le modalità operative.

Si precisa che la Carta dentaria è scaricabile per i cani che sono già in possesso di libretto delle qualifiche mentre, per i libretti delle qualifiche di nuova emissione, è riportata nelle ultime due pagine.

 

-SCARICA IL MODULO DELLA CARTA DENTARIA-

 

PREMESSA

La certificazione dello stato della dentatura non è un obbligo, ma facoltà del proprietario/presentatore decidere se richiedere per il proprio cane la compilazione della Carta; nell’ipotesi in cui si dovesse verificare l’insorgenza di un difetto acquisito, in mancanza di Carta dentaria questo potrà essere certificato unicamente ex-post attraverso la procedura vigente (Protocollo per la certificazione di un difetto dentale di origine acquisita nel cane).

 

MODALITÀ OPERATIVE

  • L’esperto giudice certifica lo stato attuale della dentatura del soggetto registrato nel Libro genealogico italiano.
  • Per essere valida deve essere compilata da 3 diversi esperti giudici italiani di esposizione, ratificati dall’ENCI nella manifestazione per la razza interessata, a partire dal dodicesimo mese di età del cane.
  • Per le razze tutelate da una Associazione Specializzata riconosciuta tale compilazione avviene esclusivamente in occasione di raduni o mostre speciali.
  • Per le razze per le quali la Prova di Selezione è requisito di accesso alla riproduzione selezionata, la Carta può anche essere compilata, in una unica soluzione, in tale occasione.
  • Una volta completata, la Carta dentaria deve essere restituita in copia all’ENCI per il controllo di validità e la registrazione dell’informazione, consultabile attraverso il Libro genealogico-on line.
  • Il possesso della Carta consente al proprietario/espositore di esibirla in occasione delle esposizioni, al fine di certificare lo stato della dentatura del soggetto e per velocizzare il controllo della stessa dentatura da parte dell’esperto giudice.